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Planimetria catastale per ottenere la licenza sanitaria
Napoli Per aprire un’attività artigianale o industriale di produzione di generi alimentari è obbligatorio avere il rilascio della licenza sanitaria. Stabilimenti, laboratori, ditte di deposito, confezionamento o vendita di bevande alimentari devono essere autorizzati ad avviare o continuare la propria attività tramite questa licenza. Se l’esercizio è già avviato, ma non c’è ancora questo documento, tutti gli incartamenti necessari devono essere portati all’ASL di competenza. Procedura L’iter per ottenere la licenza è piuttosto lungo e molti i documenti che il titolare o un suo delegato dovrà presentare. Solo se gli impianti igienici ed elettrici sono a norma di legge, la risposta di accettazione potrà avvenire entro 60 giorni. In seguito, dei tecnici ASL appureranno se tutto è nel rispetto delle norme legali e igienico-sanitarie. In caso positivo, sarà trasmessa una raccomandata comunicante la possibilità di ritiro della licenza presso il Servizio Tutela della Salute di Napoli. In caso di problemi con le norme, con la presentazione dei documenti o con quale modulo emesso, bisognerà ripresentare il tutto. La licenza deve essere rinnovata ogni anno facendo un versamento con bollettino postale di 61,65 euro (se il locale è di 25 mq), o 3,07 euro in più per ogni 25 mq eccedenti. Documenti I documenti necessari alla richiesta sono:
- Licenza sanitaria
- Copia di un documento d’identità
- Moduli di attività ASL
- Istanza di richiesta con marca da bollo, reperibile sul sito del Comune o presso i suoi uffici (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.30, mercoledì fino alle 17.30)
- Codice fiscale
- Certificato d'iscrizione alla Camera di Commercio
- Fotocopia del contratto d’affitto o certificato catastale
- Copia della dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico
- Planimetria catastale del locale con timbro del tecnico abilitato
- Copia del certificato di prevenzione d’incendio
- Copia dell’autorizzazione a scaricare nelle fognature del comune di Napoli
- Copia del titolo di studio
- La zona in cui si trova si ricava dall’indicazione del foglio e della particella di ubicazione
- La classificazione catastale (abitazione e tipologia, locale commerciale, capannoni, etc.)
- Le dimensioni
- Il numero di piani che lo compongono
- La suddivisione interna
- Il numero di bagni e cucine presenti