Come stirare pantaloni seguendo le istruzioni delle etichette e non solo...

I pantaloni di oggi, spesso sono creati in modo che non facciano le pieghe, ma qualche volta è necessario stirarli per dargli un aspetto migliore. Quest’operazione è tutt'altro che lunga e complicata, ma bisogna conoscere alcuni trucchi importanti per evitare di bruciarli o lasciare su di essi segni antiestetici.

Banale da dire, ma la prima cosa da fare è sistemare un asse da stiro controllando attentamente che le sue gambe siano bloccate, in alternativa potete stirare su una superficie piana a una lentezza confortevole. Se scegliete di stirare sul tavolo della cucina, poggiatevi sopra una coperta stessa in modo da non rovinarlo con il calore.

Controllate l'etichetta dell’abbigliamento del jeans o del pantalone per verificare il tipo di tessuto con cui i pantaloni sono stati confezionati, alcuni non devono venire a contatto col ferro da stiro, questo sarà riportato ed anche a quale temperatura deve essere regolato il ferro da stiro e il vapore. Generalmente i pantaloni sono di cotone, lana, flanella e poliestere; il cotone regge bene la temperatura alta mentre il misto lana negli altri tessuti richiedono una bassa temperatura. Ma al di là di tutto il primo consiglio rimane sempre quello di seguire attentamente ciò che è riportato in etichetta per evitare sgradevoli inconvenienti che poi rendono inutilizzabile il capo d’abbigliamento che stiamo cercando di stirare.

Aggiungete l'acqua al ferro da stiro o alla sua caldaia, assicurandovi che sia distillata in modo da non lasciare aloni. Accendete quindi da stiro alla temperatura desiderata e il vapore sulla giusta gradazione. Quando non siete sicuri di quale temperatura scegliere, iniziate da un livello inferiore in modo da non rischiare di bruciarli e aumentate man mano fino al giusto grado.
I ferri da stiro moderni, avvisano con lo spegnimento di una luce quando la temperatura desiderata è stata raggiunta, volendo verificare ulteriormente, potrete far cadere qualche goccia di acqua sulla piastra metallica, se evapora il ferro abbastanza caldo da poterlo usare.

Tirate le tasche per poterle stirare senza lasciare grinze, per la cintura, premete il ferro per qualche secondo e sollevatelo nuovamente, non è necessario farlo scivolare al di sopra.
Per fare una piega sulla gamba, ponetela sull'asse in modo che le cuciture interne siano esattamente una sull'altra, premete quindi di ferro nella parte superiore e inferiore unendo il resto della piega tra le punte del ferro.
Fate raffreddare i pantaloni prima di riporli via.

Potreste notare, nel fare quest'operazione che su un paio di pantaloni sportivi, un rivetto sia allentato o abbia lasciato andare del tessuto da esso. Potete sistemare questo punto, procurandovi un torchietto domestico che vi permetterà di assicurarne un altro e rimettere a nuovo l'indumento. In alternativa, un sarto potrà fare questo lavoro accuratamente, avendo torchietti più all'avanguardia e professionali che vi assicureranno un lavoro perfetto. Tuttavia ribadiamo l'importanza di trattare gli indumenti come indicato da etichetta, relativamente ai tessuti, perchè senza un trattamento specifico del vestito che stiamo lavando o stirando, la sua longevità risulterà sempre compromessa in un modo o nell'altro. La cura dei nostri vestiti è importante se vogliamo preservarli e conservarli a lungo.